Guida alle 17 mete da visitare assolutamente in Basilicata
É arrivato il momento di programmare il vostro prossimo viaggio e avete scelto la Basilicata come meta dei vostri sogni! Allora questo articolo è proprio quello che stavate cercando.
Una regione fino a poco tempo fa sconosciuta, ma che negli ultimi anni possiamo includere senza dubbio tra le mete turistiche italiane più gettonate!
Paesaggi incontaminati ed incantati, cultura, archeologia e enogastronomia. Tutto questo è la Basilicata!
Come diceva, infatti, Rocco Papaleo nel famoso film “Basilicata Coast to Coast”, la Basilicata esiste… ed è bellissima! 😍.
Andiamo, dunque, a scoprire insieme le 17 cose da vedere assolutamente in Basilicata!
La risposta potrebbe sorprendervi!😉.
Cosa vedere in Basilicata – 17 Mete imperdibili
- Matera – La città dei Sassi
- Tricarico – La città arabo-normanna
- Il Volo dell’angelo
- Castelmezzano
- Pietrapertosa
- I calanchi di Montalbano Jonico
- I palmenti di Pietragalla
- La chiesa diruta di Grottole
- Il ponte tibetano di Castelsaraceno
- I laghi vulcanici di Monticchio
- Pisticci – La città bianca
- Metaponto – La Magna Grecia di Pitagora
- Campomaggiore e Craco – Le città fantasma
- Venosa – La città di Orazio
- Satriano di Lucania e i suoi murales
- Muro Lucano – Borgo Presepe
- Potenza – Città capoluogo della Basilicata
- Cosa vedere in Basilicata in
1. Matera – La città dei Sassi
Tappa immancabile per chi si reca in Basilicata è Matera con i suoi Sassi.
Le suggestive abitazioni scavate nella roccia, le numerosissime chiese rupestri, i palombari (cisterne per la raccolta delle acque) e questi incredibili dedali di viuzze, la rendono davvero unica al mondo.
Incantevole sia di giorno che di notte, Matera è, senza dubbio, un museo a cielo aperto.
Non sorprende che negli ultimi anni molti registi la abbiamo scelta come location per i loro film.
Ma una visita a Matera non può dirsi completa senza un passaggio anche al Parco della Murgia Materana.
Si tratta di un’area di circa 8000 ettari che è uno scrigno non solo in termini di biodiversità, ma anche di storia, di arte e di archeologia, con i suoi villaggi trincerati e le sue chiese rupestri!
Lo potrete esplorare con fantastiche escursioni ma anche con un bus panoramico scoperto 🤩.
Ed è proprio grazie ai suoi Sassi e all’incantevole Parco della Murgia Materana, che Matera è Patrimonio dell’Unesco dal 1993!
Quanto tempo occorre per visitare Matera? Matera è molto più grande di quello che si vede in televisioni ed è davvero uno scrigno di tesori, alcuni dei quali ancora poco conosciuti. Il nostro consiglio è quello di prevedere almeno due giorni nel vostro viaggio per poterla visitare come merita 🤩.
E se avete solo una giornata per scoprirla…non perdete il nostro articolo Cosa vedere a Matera in un giorno!.
Per info e visite guidate in Basilicata
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2. Tricarico – La città arabo-normanna
Un luogo assolutamente imperdibile e (almeno per ora) fuori da tutti i radar turistici, che secondo noi non può assolutamente mancare a chi vuol scoprire la Basilicata autentica è la città arabo-normanna di Tricarico.
Tricarico è una delle cittadine più suggestive della provincia di Matera ed è situata abbastanza vicino a Matera, infatti ci si arriva in meno di 49 minuti d’auto, cosa non scontata per una regione collinare come la Basilicata.
Questa città d’arte, ricca di cicli di affreschi, presenta infatti uno dei centri storici più affascinanti e meglio preservati di tutta la Regione.
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3. Il Volo dell’angelo
Chi di voi sogna di volare sospeso a 400m di altezza arrivando a raggiungere una velocità di 120km/h… agganciati “solo” ad un cavo di acciaio che collega le vette di due borghi? 🤩.
Se siete amanti dell’avventura e dell’adrenalina, il Volo dell’Angelo è sicuramente l’esperienza che fa per voi!
Potete volare da soli o in compagnia del vostro amico o della vostra metà.
Il Volo dell’Angelo vi permetterà di vivere un’esperienza unica, sorvolando paesaggi mozzafiato, paesaggi che di solito sono prerogativa solo delle creature alate tipiche della Basilicata. Siamo infatti nel Parco regionale di Gallipoli Cognato (un’area di circa 27 000 ettari!) e dopo essere rimasti sospesi tra cielo e terra “atterreremo” in due dei borghi più belli di Italia, Castelmezzano e Pietrapertosa, resi unici grazie soprattutto allo scenario delle Dolomiti Lucane.
Il volo dell’angelo è un modo magico per vedere la Basilicata da un punto di vista diverso, e fin dal 2007, anno in cui è stato inaugurato, ha fatto conoscere Pietrapertosa e Castelmezzano non solo in Italia ma anche oltre i confini nazionali.
Pietrapertosa e Castelmezzano però non sono solo sinonimo di adrenalina e avventura ma anche di natura, storia e cultura. Per scoprire perché, continuate a leggere il nostro articolo 😉.
4. Castelmezzano
Aria purissima, panorami incantevoli, Castelmezzano è spesso e non a caso soprannominato borgo paesaggio e Balcone delle Dolomiti. Raggiunta infatti piazza Caizzo, la piazza principale della città, si aprirà ai vostri occhi una vista mozzafiato.
Un borgo di soli 800 abitanti, una cittadina di piccole dimensioni ma di quelle in cui, dopo aver fatto pochi passi, ci si innamora subito, decisamente da aggiungere alle cose da vedere in Basilicata.
Per scoprire fino in fondo questo borgo incantato, non può mancare una passeggiata tra le suggestive vie del centro storico, in autonomia o accompagnati da una guida turistica locale. Solo così si avrà la possibilità di ammirare, tra gli altri, la chiesa madre dedicata alla Madonna dell’Olmo, le abitazioni, incastonate tra le rocce e raggiungere la fortezza normanna.
Gli amanti della natura invece avranno la possibilità di scegliere tantissimi percorsi ed escursioni storico-naturalistiche, a partire dal Percorso delle Sette Pietre, un antico tratturo che collegava Castelmezzano con la dirimpettaia Pietrapertosa.
Ovviamente, affinché la vostra visita possa considerarsi completa, non dimenticate di degustare i prodotti locali! Uno tra tutti? Le crostole! Venite a scoprire cosa sono 😋.
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5. Pietrapertosa
Adagiata sulle cime delle Dolomiti Lucane, che la proteggono dai freddi venti provenienti da Nord e che le conferiscono un carattere di fortezza naturale.
Qui tutto sembra dominato dalla roccia. Infatti partendo dal grande massiccio che ci accoglie all’ingresso del paese, si passa dapprima per delle gradinate scavate nella roccia (le scalelle), si attraversa poi il quartiere arabo (aravata) con le tipiche case in pietra locale, e si giunge infine alla pietra forata (perciata) sita nel punto più alto del paese. La roccia è così importante qui che Pietrapertosa prende il nome della roccia forata: Pietra Perciata!
Una cosa da vedere assolutamente in questo borgo gioiello della Basilicata è il percorso geologico che dalla fortezza normanna conduce alla chiesa madre di S. Giacomo Maggiore. Non preoccupatevi se davanti ai vostri occhi compariranno un soldato, due gemelle, un elefante o un delfino. Non state sognando, è tutto vero! La pioggia, il vento e tutti gli agenti atmosferici hanno modellato nel corso dei secoli queste rocce che hanno oggi assunto forme davvero bizzarre, curiose ed incredibilmente affascinanti.
Per le strade di Pietrapertosa si respira inoltre un’atmosfera di storia e di cultura, grazie alle numerose chiese e cicli di affreschi, ai palazzi medievali, al castello e a tanto altro ancora che potrete scoprire passeggiando in compagnia di una guida locale.
Tutto questo ci ha portato ad inserire Pietrapertosa tra le 17 mete da non perdere assolutamente in Basilicata.
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6. I calanchi di Montalbano Jonico
Chi non ha mai sognato di andare sulla luna? O di camminare su un fondale marino? Bene, è arrivato il momento di realizzare il vostro sogno, è arrivato il momento di visitare la Riserva Regionale dei Calanchi di Montalbano Jonico! Si tratta di un’area da vedere nei dintorni di Matera, assolutamente unica al mondo e situata a non più di un’ora d’auto dalla città dei Sassi!
Quello che si presenterà davanti ai vostri occhi è un paesaggio che a primo impatto richiama la superficie lunare ma che in realtà è un antico fondale marino. Il fondale di un mare, per la precisione, esistito circa 1,8 milioni di anni fa.
La storia dei calanchi di Montalbano risale dunque a circa due milioni di anni fa e tracce di questa storia sono presenti nelle argille montalbanesi, ricche ancora oggi di antichi fossili marini.
Ma in che modo si possono visitare i calanchi? Non solo da lontano, attraverso affacci e punti panoramici mozzafiato. Ma percorrendo antiche mulattiere che attraversano queste colline argillose dalle forme levigate dal tempo. Fatevi accompagnare in una escursione tra queste stupende montagne di argilla, chiamate “cattedrali di argilla” per la loro magnificenza.
Fossili marini, paesaggio lunare. Un museo a cielo aperto.
Siete pronti per vivere una esperienza unica al mondo? 🤩.
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7. I palmenti di Pietragalla
No, non è un fotomontaggio quello che state vedendo. E no, non siete in un villaggio degli Hobbit. Siamo in Basilicata, siamo in provincia di Potenza, siamo a Pietragalla!
Tra le mete imperdibili in Basilicata oltre Matera, non può assolutamente mancare un luogo unico e suggestivo come il Parco Urbano dei Palmenti di Pietragalla.
A Pietragalla, borgo di circa 3000 abitanti, in zona “Tofi”, limitrofa al paese, sono stati costruiti a partire dal XIX secolo più di 200 palmenti!
I palmenti non sono quindi case per gnomi ma strutture utilizzate per la vinificazione!
Queste costruzioni erano infatti adibite alla pigiatura e alla fermentazione del mosto in apposite vasche, chiamate appunto palmenti, per poi ottenere il prodotto finito, il vino.
Al loro interno sono ancora visitabili gli ambienti nei quali questo procedimento avveniva prima di trasportare il vino nelle cantine (in dialetto chiamate “rutt”) poste nel centro storico del paese.
Degna testimonianza della civiltà contadina di un tempo. Un posto davvero interessante per gli amanti del vino e delle storie locali tutto da scoprire con una visita guidata ai palmenti di Pietragalla e non solo!
8. La chiesa diruta di Grottole
Il viaggiatore che percorre la Strada Statale 407 Basentana non può fare a meno di notare degli imponenti ruderi che si innalzano prepotenti verso il cielo: sono i resti di quella che i grottolesi chiamano “Chiesa Diruta”.
Simbolo di Grottole, piccolo borgo da vedere molto vicino a Matera (a soli 30km). Si tratta di quella che un tempo era la Chiesa parrocchiale dedicata a S. Luca e S. Giuliano, costruita agli inizi del 1500.
È sopravvissuta caparbiamente ad una serie di sfortunati eventi. Terremoti, crolli hanno fortemente danneggiato l’edificio, rendendola un “rudere a cielo aperto” e facendole guadagnare il nome di “Diruta”, ovvero abbattuta, diroccata. Nonostante versi ormai in uno stato di abbandono da circa due secoli, la sua cupola ellittica continua ad affascinare e ancora oggi attira l’attenzione di curiosi visitatori che la fotografano e osservano incantati, quasi proiettati tra cielo e terra.
Accessibile al suo interno, offre una vista davvero molto suggestiva sulla valle sottostante.
Grottole, non è solo chiesa diruta, ma ha anche un centro storico molto caratteristico e dunque rientra di diritto tra le mete assolutamente da non perdere in Basilicata.
9. Il ponte tibetano di Castelsaraceno
Perché includere Castelsaraceno tra le cose da vedere assolutamente in Basilicata?
A Castelsaraceno, il borgo a forma di cuore, in provincia di Potenza, si trova il ponte tibetano più lungo d’Italia, d’Europa e del mondo!
586 metri di pura emozione, 1160 passi nel vuoto, da percorrere a 80 metri di altezza dal suolo. Questo ponte tibetano è soprannominato il Ponte tra i due parchi, proprio perché collega tra loro il Parco nazionale del Pollino e il Parco nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese.
Questo ponte tibetano è senza dubbio un’opera ingegneristica fantastica in una cornice paesaggistica davvero molto suggestiva ma, nonostante la sua mole, il ponte è adatto a tutti: famiglie con bambini, gruppi di amici e coppie purché amanti delle emozioni forti e dell’adrenalina.
Come il volo dell’angelo anche questo è un grande attrattore turistico che a soli cinque mesi dalla sua inaugurazione, avvenuta il 1 agosto 2021, ha fatto segnare numeri da record. Il ticket office ha infatti venduto ben sedicimilaseicentoottantaquattro biglietti!
E subito dopo aver percorso il ponte tibetano, non dimenticate di visitare il Museo della Pastorizia! Un museo che ti permetterà di scoprire la storia e le tradizioni pastorali lucane grazie alla più moderna tecnologia.
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10. I laghi vulcanici di Monticchio
Relax e natura sono soltanto due dei magici ingredienti di Monticchio. E quali sono gli altri? Cultura e archeologia!
Partiamo dai meravigliosi Laghi di Monticchio! Uno dei più antichi vulcani dell’Appennino Meridionale, Il monte Volture, ormai inattivo da oltre 140 mila anni, si è infatti trasformato in due meravigliosi Laghi, conosciuti appunto con il nome di Laghi di Monticchio.
Di forma pressoché circolare, immersi in un’area protetta, ricoperti di ninfee, circondati da una vegetazione verdeggiante e rigogliosa di faggi, pini, castagni, aceri e frassini, separati da uno stretto lembo di terra, Il Lago Grande e il Lago Piccolo entrano di diritto nei 13 posti da vedere in Basilicata oltre Matera.
Continuiamo la nostra esplorazione di Monticchio con l’abbazia di San Michele Arcangelo. Risalente all’IX secolo d.C., costruita intorno a una grotta abitata da monaci basiliani, domina il Lago Piccolo. Oggi sede del Museo di storia naturale e, proprio per questo motivo, potremmo definirlo un museo nel museo!
Il Museo di Storia Naturale ci racconta i 750 000 anni di storia del Vulcano e ci parla della “Bramea”, una rara specie endemica di farfalla notturna, ancora presente nel Vulture miracolosamente scampata all’estinzione.
Lungo la strada che costeggia i due laghi è infine possibile vedere i ruderi dell’Abbazia Benedettina di Sant’Ippolito risalente al IX-X secolo e rimaneggiata 400 anni da un’importante terremoto.
E se volete davvero scoprire la parte più incontaminata di questo luogo magico non vi resta che affidarvi ad una brava guida per una escursione tra i boschi dei laghi di Monticchio.
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11. Pisticci – La città bianca
Ed eccoci finalmente arrivati al decimo borgo del nostro speciale articolo sui posti imperdibili della Basilicata.
Pisticci, la città bianca della Basilicata. Vi chiederete, perché “città bianca”? Beh basta osservare questa foto per capirne la ragione. Guardate le “CASEDDE”, le candide case contadine, tinteggiate di calce, dai caratteristici tetti rossi e disposte su lunghe file nel suggestivo rione “Dirupo”. L’effetto complessivo è così particolare che questo rione è stato incluso nella lista delle “100 meraviglie da Salvaguardare in Italia”. Insomma Pisticci è una città da non perdere e da esplorare senza dubbio in compagnia di una guida turistica.
“Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano”. Chi ricorda questa celebre frase? Tutti. Ma chi di voi sa che l’Amaro Lucano è nato a Pisticci? Era Il 1894 quando Pasquale Vena nel retrobottega del suo biscottificio, armeggiando con aromi ed erbe, produce questa miscela perfetta!
La storia dell’amaro lucano, lunga ben 128 anni, dal 2019 è diventata Museo! Tappa obbligatoria per chi arriva a Pisticci è infatti il Museo Essenza Lucano.
E poi c’è la “Bianca”! No, non si tratta di un simpatico rapace, ma di un dolce buonissimo che potrete degustare solo a Pisticci.
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12. Metaponto – La Magna Grecia di Pitagora
Amanti dell’archeologia e amanti della Magna Grecia: ecco una meta da vedere assolutamente in Basilicata. Ecco a voi Metaponto! Quella di Metaponto è sicuramente la zona archeologica più importante della Basilicata.
- Le Tavole Palatine, un tempio dedicato ad Hera.
- Il Museo Archeologico Nazionale con la sua importante selezione di reperti.
- Il Parco Archeologico con i resti della polis greca.
Questi tre luoghi vi aiuteranno a comprendere la storia di questa importante colonia greca, fondata dagli Achei nel VII secolo a.C. Ovviamente, per un sito così ricco di storia, raccomandiamo caldamente la visita con la guida turistica.
E dopo un bel viaggio culturale, cosa c’è di meglio di un tuffo in mare o di una passeggiata sulla spiaggia? Metaponto infatti, si trova al centro del Golfo di Taranto, sul mar Ionio.
Con le sue spiagge ampie e sabbiose, Metaponto è la località perfetta per chi vuole assaporare il mare e il caldo sole del Sud, per trascorrere una vacanza all’insegna del riposo e del relax! E se invece sei solamente di passaggio da Matera sappi che questa meraviglia è molto vicina a Matera (circa 35 minuti in auto).
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13. Campomaggiore e Craco – Le città fantasma
E per gli amanti dei “Borghi Fantasma”, ecco le due mete assolutamente da vedere per chi vuol visitare la Basilicata! Campomaggiore vecchio e Craco Vecchia.
Era il 10 febbraio del 1885, quando un’enorme frana rase al suolo l’abitato di Campomaggiore.
Potrete rivivere le vicende di questo fantastico borgo attraverso “La città dell’Utopia”, una “fiaba” in cui la storia di Campomaggiore si intreccia con personaggi fantastici. Oppure immergendovi tra le antiche rovine della città vecchia. Passeggiate tra il Palazzo Baronale e le sue possenti mura, la Chiesa dedicata a Santa Maria del Carmelo di cui svetta ancora oggi il campanile. Sarà un’esperienza indimenticabile!
Non ha bisogno di presentazioni invece Craco, una delle mete più famose di tutta la Basilicata!
Una delle Ghost Town più famose e fotografate di Italia, città fantasma che si eleva sulla cima di una collina, circondato dai meravigliosi calanchi. Dotati di elmetto e attraverso un apposito percorso, in sicurezza, si potrà raggiungere quella che un tempo era la Torre Normanna della città!
Craco è un set cinematografico per eccellenza e questi sono solo alcuni del film girati qui:
- “Cristo si è fermato a Eboli”
- “King David”
- “La Lupa (1996)”
- “The Passion” di Mel Gibson
14. Venosa – La città di Orazio
Tredicesimo borgo che vi segnaliamo nel nostro articolo “Cosa vedere in Basilicata oltre Matera”, tra gli ultimi in ordine di scrittura, ma non tra gli ultimo per bellezza e unicità, è Venosa.
Potremmo definirla una città sospesa tra passato e presente. Venosa è infatti la Città che ha dato i natali a Quinto Orazio Flacco. Poeta romano più comunemente conosciuto come Orazio e autore del celebre moto Carpe Diem!
Capolavori artistici e architetture di pregio vi accompagneranno fin dal vostro ingresso in città avvolgendovi con la loro storia ed il loro fascino irresistibile! Sono queste le caratteristiche di Venosa che si sono conservate intatte nei secoli e che oggi le permettono di essere annoverata tra i Borghi più belli di Italia.
Le attrattive più importanti di Venosa sono:
- l’abbazia della Santissima Trinità e con la sua “Incompiuta” (un tempio che si presenta con dimensioni grandiose ed infatti copre una superficie di 2073 metri quadrati!)
- il parco archeologico con le terme romane
- il Castello Pirro del Balzo
- la casa di Orazio
- le catacombe ebraico-cristiane poco fuori dalla città
Vi abbiamo convinto ad inserirla tra le vostre mete in Basilicata? 😉.
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📞 379/1209000 (anche su WhatsApp cliccando qui) (anche cliccando )15. Satriano di Lucania – La città dei Murales
Cosa vedere in Basilicata? Se amate la street art, Satriano di Lucania sarà senza ombra di dubbio una meta imperdibile del vostro viaggio.
Sono tantissimi infatti i murales che troverete sulle facciate del centro storico e lungo la via principale. Quanti? Pensate che se ne contano circa 150!
Si tratta di un’idea fantastica per rivalorizzare e preservare la parte più antica del borgo. Da qui infatti parte un viaggio per immagini tra le credenze magiche, le tradizioni, i personaggi e la storia di questo suggestivo paese.
Insomma, si tratta di un vero Museo a cielo aperto. È questa in effetti la definizione perfetta per Satriano di Lucania, uno dei borghi più artistici d’Italia 🤩.
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📞 379/1209000 (anche su WhatsApp cliccando qui) (anche cliccando )Particolarissimo è, inoltre, il Carnevale di Satriano! Uno dei Carnevali più belli e famosi di tutta la Basilicata. Sicuramente lo possiamo definire il più ecologico. La maschera tradizionale è infatti un uomo albero, ricoperto completamente di edera: il Rumita, cioè Eremita!
Vi aspettiamo il sabato e la domenica prima del martedì grasso per scoprirlo insieme 😍.
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16. Muro Lucano – Borgo Presepe
Un borgo forse poco conosciuto ma sicuramente da vedere in Basilicata è Muro Lucano.
Incluso tra i 100 Paesi più belli di Italia, è soprannominato Borgo Presepe. Vi basterà osservare questa foto per capire il perché 😍.
Super consigliata quindi una passeggiata nel centro storico alla scoperta del suo Castello Medioevale, della Cattedrale, del Cimitero di San Giuseppe e di due importantissime figure come S. Gerardo Majella, patrono della Basilicata e la regina Giovanna I d’Angiò.
Da non perdere a Muro Lucano è anche il Museo Archeologico Nazionale. Aperto dal 2003 è collocato all’interno del Seminario vescovile: una superficie di 980mq per tre piani di pura emozione. Di particolare importanza e bellezza la sezione dedicata alle ville romane e agli incredibili mosaici pavimentali 🤩.
E per gli amanti del trekking (semplice 😄), a Muro Lucano c’è il Sentiero delle Ripe e dei Mulini! Si tratta della strada più antica del borgo, realizzata, pensate, intorno all’XI secolo! Lungo il percorso si incontrano gole profonde, cavità naturali, un ponte romanico costruito nel 1100 ed anche resti di opifici medievali (mulini e gualchiera)!
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Con i suoi 819 metri di altezza sul livello del mare, Potenza è il capoluogo di Regione più alto di Italia.
Visitare Potenza è infatti un po’ come stare sul “tetto di Italia”.
E’ una città verticale, un continuo intersecarsi di piani e di dislivelli. Proprio questa sua caratteristica le è valsa l’appellativo di città delle scale. Ce ne sono tante e per tutti i gusti: piccole e grandi, corte e lunghissime, antiche e moderne! Ci sono anche le scale mobili più lunghe d’Europa!
Raffinata ed elegante, con il suo grazioso centro storico, dove si alternano negozi e graziosi caffè a musei e gallerie d’arte. Un centro storico che è l’emblema del perenne contrasto tra un passato ancora presente e modernità, insito nel DNA di questa città.
E dal giugno 2020, Potenza ha ottenuto il riconoscimento di città d’arte! Il suo Museo Archeologico, le sue chiese, i suoi palazzi d’epoca sono soltanto alcuni dei suoi tesori, quasi nascosti, ma che non aspettano altro che essere scoperti.
Se vi abbiamo incuriosito con il nostro racconto, vi consigliamo di leggere anche il nostro articolo Cosa vedere a Potenza con guida o in autonomia.
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📞 379/1209000 (anche su WhatsApp cliccando qui) (anche cliccando )Cosa vedere in Basilicata in due giorni
Sicuramente la prima giornata è da dedicare a Matera, la città dei Sassi. E avendo poco tempo a disposizione vi consigliamo di farlo in compagnia di una guida turistica, per non perdere i luoghi simbolo della città (come la Cattedrale, la casa grotta, le chiese rupestri…).
Il secondo giorno vi consigliamo di raggiungere i borghi di Pietrapertosa e/o Castelmezzano, situati sulle nostre incantevoli Dolomiti Lucane, e la città arabo-normanna di Tricarico. Questo itinerario infatti è molto bilanciato perché unisce il meglio tra arte, cultura e natura.
Cosa vedere in Basilicata in tre giorni
Con tre soli giorni per visitare la Basilicata, il nostro consiglio è di non perdere lo scenario unico dei calanchi. Un’escursione nei calanchi d Montalbano Jonico e la visita a Craco, la città fantasma rappresentano dunque il percorso ideale per voi.
Cosa vedere in Basilicata in quattro giorni
Venosa e i Laghi di Monticchio. Altre due tappe imperdibili se avete a disposizione quattro giorni per visitare la Basilicata. Una visita culturale in uno dei siti archeologici della Regione la mattina e un’escursione nella natura presso i laghi di Monticchio renderanno perfetto il vostro tour.
Cosa vedere in Basilicata in cinque giorni
Cosa fare il quarto giorno in Basilicata? A questo punto, non può mancare una giornata sulla costa jonica, tra Metaponto e Pisticci, per visitare la Magna Grecia ed assaggiare la “Bianca” (nella città bianca di Pisticci 😄). Ma non solo. In questa zona infatti si trovano anche alcune delle spiagge più belle della regione.
Cosa vedere in Basilicata in sei giorni
Non potete lasciare la Basilicata senza aver visitato il Capoluogo di Regione. Se avete a disposizione 5 giorni per la Basilicata, vi consigliamo di raggiungere Potenza, detta anche “città delle Scale”, e di completare la vostra giornata immersi tra i Palmenti di Pietragalla e la città di Campomaggiore, entrambe a poco meno di 30 minuti da Potenza.
Cosa vedere in Basilicata – Conclusioni
Vi sareste mai aspettati di trovare tutto questo in Basilicata? Questa regione, con tutte le sue bellezze, merita davvero una visita super approfondita.
Quanto tempo vi occorre per visitare la Basilicata? Una settimana potrebbe non bastare 😉!
La Basilicata vi aspetta!
E se pensate che possa essere interessante, sappiate che noi organizziamo viaggi su misura per gruppi che vogliono scoprire la Basilicata, ma anche visite guidate, giri escursionistici ed uscite con degustazioni di prodotti tipici.
Non esitate dunque a contattarci per qualsiasi informazione o consiglio di viaggio 😉.
E se non avete ancora deciso dove dormire, ecco qualche suggerimento!
Fateci sapere cosa ne pensate, scriveteci le vostre opinioni, i vostri consigli, lasciando un commento sotto questo articolo!
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