Cosa vedere a Potenza con guida o in autonomia
Stazione di ingresso alle scale mobili di Potenza

Potenza: un capoluogo di Regione tutto da scoprire

Proseguendo con i nostri articoli sulla esplorazione della Basilicata, oggi vi portiamo a Potenza per scoprire cosa c’è da vedere nella città capoluogo di Regione nonché città più popolosa di tutta la Basilicata.

A Potenza sono davvero tanti i luoghi da vedere. Non ci credete? Continuate a leggere 😉.

Le cose da vedere a Potenza

Indice dei contenuti

  1. Le scale mobili più lunghe d’Europa
  2. Ponte Musmeci
  3. Via Pretoria
  4. Piazza Mario Pagano, il salotto cittadino
  5. Museo Archeologico Nazionale
  6. Cattedrale di San Gerardo
  7. Chiesa di San Michele Arcangelo
  8. Chiesa di San Francesco
  9. Le porte della città
  10. Tempietto di San Gerardo
  11. Parco fluviale del Basento
  12. La Parata dei Turchi
  13. Altri punti di interesse

Approfondimenti

  1. Cosa vedere vicino a Potenza
  2. Dove dormire a Potenza
  3. Dove mangiare a Potenza
  4. Conclusioni finali

 

1. Le scale mobili più lunghe d’Europa

Incredibile ma vero. Si trovano a Potenza le scale mobili più lunghe d’Europa.

Si tratta di tre tratti di scale mobili cittadine, articolati in tre diverse strutture: Viale Marconi, Via Armellini, Santa Lucia.

  1. Il primo percorso, inaugurato nel 1994, unisce Viale Marconi a Via del Popolo.
  2. Il secondo parte da via Armellini e sbuca in via Due Torri, attiva dal 2008.
  3. Infine il tratto delle scale mobili di Santa Lucia, inaugurato nel 2010, che collega i rioni Poggio Tre Galli e Cocuzzo, più periferici, al quartiere di Portasalza.
Scale mobili di Potenza
Quella lunga striscia bianca che vedete è la copertura delle scale mobili che unisce due parti molto distanti di Potenza.

Una struttura meccanica che si sviluppa in parte sotto terra e in parte in superficie e che mette a confronto, collegandolo, il nuovo all’antico, il presente al passato, com’è nel DNA di questa città.

Una struttura meccanizzata da primato quella di Potenza, assolutamente da non perdere! 1,3 chilometri, questa è la lunghezza totale di questi tratti! Potenza è dunque la città con le scale mobili più lunghe d’Europa, seconda, di poco, nel mondo soltanto a Tokyo (1,5 chilometri)!

Per info ed visite guidate a Potenza

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2. Ponte Musmeci

Progettato negli anni ’60 da Sergio Musmeci, è un vero gioiello di ingegneria!

Sergio Musmeci percorre una strada alternativa alla diffusa tendenza generale dell’ingegneria. Fino a quel momento data una forma si calcolano gli sforzi che questa deve sopportare, ma Musmeci inverte completamente il processo. Dati gli sforzi da sopportare si genera la forma adatta.

È il processo adottato dalla natura in tutto quello che fa ed il risultato è qualcosa di elegante, organico ed estremamente efficiente.

Concetti forse difficili ma che descrivono un’opera che può senz’altro considerarsi tra le più rappresentative della cultura architettonica del XX secolo!

Il ponte Musmeci anche nei murales
Il ponte Musmeci anche nei murales è il segno di una identità profonda

Una struttura in cemento armato di soli 30 cm di spessore si sviluppa per tutta la sua lunghezza su cui poggia il piano stradale e quattro campate di circa settanta metri di luce ciascuna!

Con le sue forme concave e convesse ricorda una gigantesca foglia accartocciata i cui lembi sorreggono l’intera struttura soprastante al posto dei comuni piloni!

Il ponte Musmeci deve necessariamente essere incluso tra le cose da vedere a Potenza!

 

3. Via Pretoria, il cuore di Potenza

Un aperitivo in via Pretoria è sicuramente una delle tate cose belle da fare a Potenza.

Questo perché via Pretoria rappresenta infatti il cuore pulsante del centro storico e della vita cittadina. È situata in una zona interamente pedonale ed è ricca di negozi, locali ma anche di vicoli e scorci molto suggestivi da fotografare.

Scorcio di via Pretoria, tra le cose da vedere a Potenza
Scorcio di via Pretoria, tra le cose da vedere a Potenza

Si tratta inoltre della via più antica della città ed è il luogo originario dell’insediamento di epoca romana. Infatti ancora oggi è possibile leggere la struttura del cardo e del decumano che attraversa tutta la parte storica di Potenza, da Porta Salza fino a Torre Guevara.

Via Pretoria è oggi storia e modernità ed bello passeggiarci sia di giorno che di sera!

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4. Piazza Mario Pagano

È la piazza principale di Potenza ed è considerata Il Salotto cittadino. Su questa piazza infatti si affacciano alcuni tra gli edifici più raffinati ed eleganti di Potenza, è talmente centrale che sarà una di quelle cose che dovrete vedere per forza!

Il teatro Stabile di Potenza
La facciata del Teatro Stabile di Potenza

Tra gli altri ricordiamo:

  • Palazzo INA, uno degli esempi più interessanti dell’architettura di età fascista
  • Il Palazzo della Prefettura
  • Il Teatro Stabile, Intitolato al musicista lucano Francesco Stabile, unico teatro lirico della Basilicata. Viene Chiamato dagli abitanti di Potenza San Carlino proprio perché è stato realizzato come una miniatura del San Carlo di Napoli!

Questa piazza è uno dei luoghi di Potenza più amati dai potentini e di sera, con le luci, diventa una vera meraviglia!

 

5. Museo Archeologico Nazionale “Dino Adamesteanu”

Questo museo è una tappa imperdibile per chi si reca a Potenza e per gli amanti dell’archeologia. Adamesteanu fu un archeologo di origine romena che ha molto operato in Basilicata tanto da essere considerato il “fondatore dell’archeologia” in Basilicata.

Sotto la sua guida infatti c’è stato un susseguirsi incalzante di scavi e grandi scoperte su tutto lucano! Dalle colonie greche di Metaponto e Siris-Herakleia sullo Ionio, ai centri italici dell’entroterra come Vaglio, Satriano e Melfi, fino ad arrivare alle colonie latine di Grumentum e Venusia.

Giovinetto con delfino - presso il museo Museo Archeologico Nazionale “Dino Adamesteanu"
Giovinetto con delfino – presso il museo Museo Archeologico Nazionale “Dino Adamesteanu

Il percorso museale a lui dedicato non poteva essere da meno e offre un quadro generale e completo dei ritrovamenti archeologici dell’intera regione. Visitarlo sarà come fare un giro in tutta la Basilicata per cui è assolutamente una delle cose da vedere passando da Potenza. Inoltre è diviso su due livelli organizzati seguendo un ordine cronologico e geografico: davvero di facile lettura anche per i non esperti del settore!

Aggiungiamo infine che il museo ha sede a Palazzo Loffredo ossia in uno dei maggiore palazzi d’epoca della città. Questi fu appositamente restaurato nel 2005 per il museo ed oggi, nonostante tutti i rimaneggiamenti, rappresenta ancora una delle rare testimonianze di edilizia nobiliare del XVII secolo nella città di Potenza.

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6. Cattedrale di San Gerardo

Merita sicuramente una visita la Cattedrale dedicata a San Gerardo, vescovo di Potenza dal 1111 al 1119 e oggi patrono della città, è infatti la chiesa più importante di Potenza!

La Cattedrale è stata costruita nel punto più alto dell’abitato nel XII – XIII secolo, probabilmente su un preesistente edificio di epoca romana. Venne poi rimaneggiata in forme neoclassiche alla fine del XVIII ed oggi non si può non notare il suo imponente prospetto da piazza Duomo.

La cattedrale di San Gerardo a Potenza
La cattedrale di San Gerardo a Potenza

All’interno di questa chiesa è custodito un sarcofago di età romana che contiene le spoglie di San Gerardo, una statua che lo rappresenta risalente al 1400 e affreschi degli anni ’30 realizzati da Mario Prayer. Inoltre, gli ambienti sotto l’altare maggiore sono impreziositi dai resti di un mosaico policromo del III-IV secolo!

Dal 20 febbraio 2020 la Cattedrale di Potenza è diventata una tappa da vedere davvero accessibili a tutti. Può essere utile sapere che al suo interno sono state installate una mappa visivo-tattile per ipovedenti e un QR code che rimanda alla spiegazione video della Cattedrale in lingua LIS.

 

7. Chiesa di San Michele Arcangelo

Altra tappa imperdibile è la Chiesa di San Michele Arcangelo, la chiesa romanica più suggestiva di Potenza!

Fondata nel 1178. Custodisce al suo interno numerose opere d’arte e infatti è arricchita da dipinti e affreschi del XVI e XVII secolo.

Chiesa di San Michele Arcangelo a Potenza
Chiesa di San Michele Arcangelo a Potenza

Consigliamo di non perdere l’affresco che rappresenta una Maestà con il Bambino e i Santi Nicola da Bari, Ambrogio e Michele che uccide il drago. In questo affresco infatti gli esperti hanno riconosciuto la mano di Giovanni Todisco di Abriola!

Ed un’altra opera molto importante, tra le cose più belle da vedere a Potenza, è la bellissima Annunciazione del 1612, di Giovanni De Gregorio, detto il Pietrafesa. Dovete sapere che il Pietrafesa è stato insieme a Pietro Antonio Ferro, il più importante esponente del panorama pittorico lucano del Seicento!

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8. Chiesa di San Francesco

In un angolo quasi nascosto di Piazza Pagano, si trova la chiesa di S. Francesco.

Si tratta di una delle chiese più antiche della città ed è un luogo di culto tra i più belli e affascinanti di Potenza.

Nella suggestiva facciata in pietra, verrete catturati dal bellissimo portale in pietra in stile catalano e dal portone in legno intagliato, composto da formelle che rappresentano motivi vegetali, suonatori e demoni del 1499.

Da non perdere al suo interno i preziosi affreschi che raffigurano

  • San Francesco e Santa Chiara (XIV secolo),
  • il cinquecentesco Martirio di San Sebastiano del lucano Giovanni Todisco e
  • l’icona della Madonna del terremoto, risalente al XIII secolo.
  • Conserva, inoltre, il monumento funebre di Donato De Grasis realizzato in pietra calcarea tra il 1500 e il 1600.

 

9. Le porte della città

Qui a Potenza si conservano ancora tre delle antiche porte di accesso alla città! Erano ben sei gli antichi accessi cittadini.

A causa della modernizzazione, espansione del centro storico e dei numerosi terremoti che hanno interessato la città, non sono più visibili Portasalza, Portamendola e Porta della Trinità, ma una brava guida saprà indicarvi la loro posizione.

Porta di accesso alla città di Potenza
Porta di accesso alla città di Potenza

Sono ancora visibili oggi invece

  • Porta S. Gerardo, che prende il nome dalla omonima Cattedrale.
  • Porta S. Giovanni così chiamata per la presenza dal XIII al XIV secolo dell’Ospedale gestito dai Fatebenefratelli di S. Giovanni di Dio.
  • La Porta S. Luca che deve il nome, dall’antico convento delle Chiariste di S. Luca, adiacente alla porta e oggi sede della Caserma dei Carabinieri.

Pronti a cercarle tutte? 😉.

 

10. Tempietto di San Gerardo

Qui a Potenza la devozione per San Gerardo è davvero molto forte. Come testimonia questo suggestivo tempietto in Piazza Matteotti a ridosso del muraglione della città. Si trova in un punto panoramico molto suggestivo, che siamo sicuri immortalerai in uno scatto fotografico tra le cose da vedere a Potenza!

Il tempietto è stato realizzato sui resti di un’antica neviera è databile al periodo tra il 1861 e il 1866, è di gusto neoclassico ed è attribuito all’architetto Giuseppe D’Errico.

Il bellissimo tempietto di San Gerando
Il bellissimo tempietto di San Gerando

Invece il mezzo busto di San Gerardo è stato realizzato dall’artista potentino Michele Busciolano.

Facciamo notare le due date poste sull’iscrizione perché ricordano momenti importanti per Potenza: l’invasione dei briganti nel 1809 e l’insurrezione del 18 agosto 1860.

 

11. Parco fluviale del Basento

Questo un angolo di Potenza amato moltissimo sia dai turisti che da potentini. Infatti è un lungo percorso pedonale ideale per passeggiare all’aria aperta, correre e andare in bicicletta!
Sarai immerso in uno scenario naturalistico fatto prevalentemente di pioppi, ontani e aceri ma anche viole, polmonarie e ranuncoli.

Il percorso inizia nella parte Sud della città e strada facendo incontrerai il più noto ponte romano della Basilicata! Si tratta del ponte voluto dall’imperatore Diocleziano, costruito tra il 280 ed il 300 d.C., lungo ben 35 metri. Proseguendo si riuscirà a scorgere anche la sagoma del famosissimo Ponte Musmeci.

Da non perdere. L’ingresso è gratuito!

 

12. La parata dei Turchi

Il 29 maggio, la sera precedente alla festa del Santo Patrono (l’amato San Gerardo), prende vita nel centro storico una delle rievocazioni storiche più suggestive di tutta la Basilicata: la Parata dei Turchi.

Durante questo evento si ricorda infatti l’episodio in cui un gruppo di pirati saraceni, guidati dal Gran Turco, arrivò alle porte di Potenza in una notte del maggio 1111.

Secondo la leggenda, fu proprio in quel momento che una schiera di angeli mandata da San Gerardo illuminò il cielo con un bagliore che terrorizzò i pirati e permise alle milizie potentine di organizzare il contrattacco salvando la città dall’assedio!

 

13. Altri punti di interesse

  • Museo Diocesano di Potenza: arredi, oggetti sacri, testi e tele che ti permetteranno di ripercorrere la storia dell’antica diocesi potentina
  • Museo Archeologico Provinciale: conserva reperti provenienti dai maggiori siti della provincia
  • Pinacoteca provinciale: ospita durante tutto l’anno interessanti mostre
  • Torre Guevara: è ciò che rimane dell’antico castello cittadino, fondato intorno al Mille dai Longobardi e poi ampliato nel 1500 Prende il nome della famiglia feudataria che un tempo governava la città
  • Quartiere Portasalza: con le sue eleganti case in pietra a faccia vista
  • Chiesa di Santa Lucia: di piccole dimensioni ma molto suggestiva. Si fa risalire a prima del 1200
  • Chiesa della Trinità: risalente all’XI secolo, ricostruita dopo il violento terremoto del 1857. Legata alla memoria di Elisa Claps
  • Chiesa di Santa Maria del Sepolcro: si trova nel quartiere residenziale di Santa Maria ed è una delle più antiche chiese cittadine. Presenta inoltre un bellissimo soffitto a cassettoni in legno policromo
  • Cappella del Beato Bonaventura: si trova lì dove era la sua casa natale
  • Villa di Montereale: uno dei polmoni verdi della città
  • Le due torri aragonesi: un tempo parte integrante delle antiche mura cittadine

Approfondimenti

1.Cose da vedere vicino Potenza

I paesi che circondano Potenza sono estremamente suggestivi, eccone alcuni ideali da abbinare alla visita di Potenza.

In auto da Potenza Cosa vedere vicino Potenza
17 min Pietragalla, città dei Palmenti
27 min Brindisi di Montagna con il suo castello medievale e il Parco della Grancia
37 min Castelmezzano e Pietrapertosa, le Dolomiti Lucane
40 min Satriano di Lucania, la città dei Murales
49 min Acerenza, conosciuta come città cattedrale

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2. Dove dormire a Potenza

Alberghi, B&B, case vacanza. A Potenza avrete l’imbarazzo della scelta. Ecco i nostri personali suggerimenti 😄.

 

3. Dove mangiare a Potenza

Ecco i nostri consigli per “gustare” fino in fondo la città 😋👇.

Pasta al forno con le polpettine
Pasta al forno con le polpettine

 

4. Conclusioni su cosa vedere a Potenza

Potenza è una città con tante sfaccettature e con tantissime cose da vedere! Dal centro storico imperniato su via Pretoria alla struttura avveniristica del ponte Musmeci, Potenza è in continua evoluzione.

Cosa ci sarà da vedere qui dentro? siamo a Potenza
Cosa ci sarà da vedere qui a Potenza?

È una città estremamente ospitale e ci sono sempre mille cose da fare in una città in fermento come questa, per cui bando alle ciance e buona visita di Potenza! E se volete ottenere il massimo dalla città non vi resterà che affidarvi ad una ottima guida turistica.

E se già ci siete stati, raccontate la vostra esperienza nei commenti, sarà molto interessante sentire la vostra storia.

A presto, per scoprire insieme i più bei borghi della Basilicata e della Puglia!

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