Una visita a Matera non può dirsi completa senza essersi prima immersi all’interno del Parco storico, naturale, archeologico delle chiese rupestri del materano, o più semplicemente 😄 Parco della Murgia Materana.

Pensate che dal 2007 infatti anche il parco della murgia materana è entrato a fare parte dei Patrimoni dell’Umanità. Da quell’anno la definizione Sassi di Matera (già patrimonio Unesco dal 1993) è stata ampliata comprendendo anche il parco delle chiese rupestri di Matera!

Perché? Andiamo a scoprirlo insieme 😉.

Per visite guidate e trekking nel Parco della Murgia Materana e a Matera

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Parco della Murgia Materana

Il Parco della Murgia Materana: peculiarità

Il parco della murgia materana si trova in Basilicata e si sviluppa tra i comuni di Matera e Montescaglioso, a pochissimi chilometri dalla Puglia. È dunque una tappa imperdibile per chi deciderà di visitare Matera, la Basilicata e la vicina Puglia.

Si tratta di un’area naturale protetta di ben 8000 ettari, istituita con la legge regionale n°11 del 2 aprile del ’90.

Il parco della Murgia Materana è inoltre uno dei più spettacolari paesaggi rupestri d’Italia!
La presenza di una roccia tenera, la calcarenite, ha svolto infatti un ruolo importantissimo nelle forme assunte dal paesaggio, disegnando gravine, pareti verticali, valloni e grotte utilizzate dall’uomo che vi si è insediato sin dalla preistoria!

Nel Parco della Murgia potrete difatti trovare la Grotta dei Pipistrelli, utilizzata fin dal Paleolitico! Ma non solo: sono presenti anche villaggi trincerati risalenti al neolitico come ad esempio quello di Murgia Timone di Murgecchia e di Trasanello!

Impossibile, inoltre, non ricordare che nel corso di questi secoli il territorio del Parco della Murgia è stato dominio di pastori e mandriani che abitavano in piccoli villaggi ricavati dall’adattamento di piccole caverne grotte naturali.

Grotta con vista mozzafiato
Grotta con vista mozzafiato

Il villaggio Saraceno, S. Nicola all’Ofra, Cristo la Selva (solo per citarne alcuni!) sono ancora oggi visitabili e conservano intatto il fascino dell’insediamento in grotta.
Sempre relativamente a questo mondo, nel Parco della Murgia ci sono anche masserie, talvolta a volte fortificate, i caratteristici “jazzi” (cioè ovili), cisterne, abbeveratoi e pozzi.

Ma la caratteristica principale del Parco è però la presenza di tantissime chiese rupestri, scavate nella roccia! Qui a Matera sono state ritrovate più di 150 chiese rupestri e la maggior parte si trovano proprio all’interno del Parco! Questi siti di culto, che vanno dall’Alto Medioevo al XIX secolo, riflettono le caratteristiche delle diverse culture che si sono succedute in questo territorio.

Flora e fauna del Parco della Murgia Materana

Anche se all’apparenza può sembrare spoglio e inospitale, in realtà il Parco della Murgia Materana presenta una vegetazione e aspetti faunistici davvero unici!
Andiamo a scoprirli insieme 😉.

Flora

La flora del parco regionale della Murgia Materana comprende circa un sesto dell’intera flora nazionale e un terzo di quella regionale! Parliamo di ben 923 specie vegetali diverse, di cui un centinaio sono specie rare e rarissime 🤩 e ben 36 sono quelle endemiche e subendemiche, cioè piante la cui presenza è stata segnalata in un’area molto ristretta.
Numeri davvero importanti, soprattutto per un parco che ha una superficie di soli 8000 ettari!

E tutto ciò non è un caso! Sembra strano da affermare, ma la ragione principale della diffusione e della ricchezza di specie erbacee che colonizzano il Parco della Murgia Materana è l’azione dell’uomo. L’antropizzazione ha infatti portato alla rarefazione dell’originaria foresta mediterranea e alla presenza di aree aperte e libere dalla vegetazione arborea. Queste hanno costituito il luogo ideale per tante tipologie di vegetazione, che costituiscono la cosiddetta gariga o pseudosteppa.

Inoltre la roccia calcarea tenera di cui è costituito il parco è stata incredibilmente modellate dalla millenaria erosione con guglie, pinnacoli, grotte, solchi. Si tratta dunque di luoghi quasi inaccessibili dove entità floristiche di antichissima origine, scomparse altrove, vi sopravvivono quali veri e propri fossili viventi, custodi di biodiversità.

Insomma, il risultato è qualcosa di incredibile!

Tra le specie presenti da ricordare:

  • il timo arbustivo
  • il timo spinosetto
  • la salvia argentea
  • il lino di Tommasini
  • l’asfodelo mediterraneo, la ferula, l’asfodelo giallo: tutte specie non particolarmente apprezzate dal bestiame e quindi presenti in grandi quantità
Orchis italica, conosciuta anche come “uomo nudo”
Orchis italica, conosciuta anche come “uomo nudo” per la particolare forma del labello

E vogliamo parlare delle numerosissime orchidee spontanee? La regina dei fiori nel periodo della fioritura (da gennaio a fine maggio) affascina appassionati da ogni parte di Italia.

E per i più curiosi, scopriamo insieme come le erbe del nostro parco venivano usate in passato dai nostri antenati… in cucina ma non solo 🤩!

 

Fauna

La fauna del Parco della Murgia Matera è davvero molto ricca!
Un territorio che grazie alla sua conformazione a tratti impervia è rimasto ancora in buona parte incontaminato e soprattutto non totalmente antropizzato. La tranquillità che ne deriva ha permesso a tantissime specie animali di trovare condizioni ideali per la propria sopravvivenza.

La fauna del Parco della Murgia Materana comprende volpi, tassi, ricci, istrici (tra i più grandi roditori italiani) e diversi rettili come il Colubro Leopardino, Biacco, il Cervone, la Natrice dal Collare e la Vipera Comune.

Numerosi sono, inoltre, i rapaci che sorvolano i cieli del Parco:

  • Capovaccaio, il più piccolo avvoltoio europeo
  • Poiane
  • Nibbi Reali
  • Bianconi Falchi Lanari
Falco grillaio
Falco grillaio

Una nota a parte merita il falco grillaio così chiamato perché il suo cibo preferito sono le cavallette e i grilli! Si nutre dunque nel parco ma nidifica sui tetti delle case dei Sassi e, in qualche modo, unisce idealmente le due parti più importanti di Matera: i Sassi e il suo Parco! Anche per questo motivo è il simbolo del parco della Murgia Materana.

Parco della Murgia Materana percorsi

Il Parco della Murgia Materana, dunque, è il posto perfetto per fare incredibili trekking ed escursioni a contatto con una natura incontaminata e immersi in un paesaggio unico e incredibile dal punto di vista geologico, della fauna e della flora. Rispetto ai Sassi di Matera, qui il turismo è diverso, non di massa ma ideale per chi desidera estraniarsi da tutto e tutti per qualche ora!

Visitare il Parco della Murgia Materana da soli?

È possibile in quanto l’accesso al parco è gratuito, non è infatti previsto un biglietto di ingresso. E non è dunque obbligatorio affidarsi ad una guida.

Qual è il nostro consiglio?

Sicuramente visitare il parco della murgia materana da soli può dare emozioni forti, anche frutto di scoperte inaspettate di scorci mozzafiato sui famosi Sassi e sui canyon. L’importante è farlo sempre in sicurezza e con la giusta attrezzatura.

Il nostro consiglio però è quello di farvi accompagnare da guide esperte del territorio 🤩.

Serve la guida turistica per un gruppo
Un bel gruppo affiatato

L’interesse di questo luogo, infatti, non è soltanto “paesaggistico” ma anche naturalistico, storico e archeologico. I villaggi trincerati, le chiese rupestri, le masserie fortificate, vi lasceranno senza parole!

E seguire una guida offre la completezza del racconto e la giusta sequenza delle immagini…in più si evita il rischio di perdersi qualcosa magari passandoci letteralmente accanto!

E non spaventatevi degli strapiombi, delle salite, delle parti esposte e delle lunghe camminate!
Ci sono infatti sia percorsi escursionistici (E e EE) ma anche percorsi molto semplici, con dislivelli piccolissimi, adatti anche a chi non è un camminatore esperto o soffre di vertigini!

Ecco tutti i nostri personalissimi consigli sugli itinerari

Prima di attraversare il ponte tibetano
Prima di attraversare

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Villaggio trincerato di Murgia Timone - neolitico
Villaggio trincerato di Murgia Timone – neolitico
La grotta dei Pipistrelli
La grotta dei Pipistrelli
Tour panoramico in bus nel Parco della Murgia Materana
Tour panoramico in bus nel Parco della Murgia Materana
Tramonto dal belvedere di Murgia Timone, nel Parco regionale della Murgia Materana
Tramonto dal belvedere di Murgia Timone

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Parco della Murgia Materana come arrivare

Il parco dista dal centro storico di Matera circa 15 minuti in auto (7km).

Come raggiungerlo? Ecco tutte le possibili soluzione per arrivare al Parco della Murgia Materana partendo dal centro storico della città.

  • Con la propria auto, arrivando fino allo Jazzo Gattini, ad oggi chiuso, ma dove potrete parcheggiare e iniziare dunque la vostra visita al parco della Murgia Materana.
  • In alcuni periodi dell’anno, è presente una linea urbana, la Linea Murgia, di collegamento tra il Parco e il centro storico. L’autolinea è la Miccolis. Per rimanere sempre aggiornati vi consigliamo di consultare il loro sito ufficiale.
  • Con un transfer privato, che in circa 15 minuti vi porterà dal centro storico di Matera fino al Parco
  • È possibile raggiungere il parco della murgia materana anche comodamente seduti su un fantastico Minivan Luxury
  • Oppure per i più temerari 😄 è possibile raggiungere il parco anche attraversando la Gravina di Matera e il suo famoso ponte tibetano!

    Attraversamento del ponte tibetano nel Parco della Murgia Materana
    Ponte tibetano del Parco della Murgia Materana

NOTA. Le informazioni e le modalità di accesso al parco sono in continua evoluzione e cambiamento. Qualora abbiate deciso di visitarlo, contattateci per scoprire gli ultimi aggiornamenti 😊.

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Conclusioni

Escursionisti in posa nel Parco regionale della Murgia Materana
Escursionisti in posa

Che sia per un trekking, per una visita guidata o per una semplice passeggiata, dunque, non si può visitare Matera, senza raggiungere anche il parco regionale della Murgia Materana. Si tratta di uno dei più spettacolari paesaggi rupestri d’Italia che testimonia l’antico rapporto tra natura e uomo.

Visitare il parco della murgia materana, sia in compagnia di una guida ambientale escursionistica che in autonomia è un’esperienza che vi rimarrà negli occhi, ma soprattutto nel cuore.

Siete d’accordo con noi? 😉

E voi avete già visitato Matera con i suoi Sassi e il suo Parco della Murgia Materana? Fatecelo sapere nei commenti 😉👇.

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